Dal kaiten al kaizen: l’esigenza di avere un cuore che non si indurisce

Qualche tempo fa, un istruttore di kick boxing mi raccontava che da ragazzo in palestra disponevano di due sacchi. Uno “normale”. L’altro riempito con materiale talmente duro che l’allenamento a quel sacco era riservato solo a chi aveva il fisico “condizionato”. Quando si parla di metodologie di allenamento nelle Arti Marziali, talvolta emerge il tema […]